....dedicato a te mio dolce tesoro...........mi manchi cosi tanto....

....Quel giorno mentre a te venivano donate delle splendide ali....a me strappavano via il cuore.......

E Dio chiese allo spirito felino:
sei pronto a tornare a casa?
Sì, proprio così, rispose la preziosa anima,
e, in quanto gatto, sai che sono capace
di prendere decisioni da solo.

Dunque, ritorni? chiese Dio.
Subito, rispose l’angelo con i baffi,
ma devo farlo lentamente
perché i miei amici umani sono in difficoltà
essi, capisci, hanno sicuramente bisogno di me.

Ma non lo capiscono? chiese Dio,
che non li lascerai mai?
Che le vostre anime sono unite per l’eternità?
Che nulla è creato o distrutto?
È solo… per sempre.

Alla fine lo capiranno...
rispose il gatto glorioso
perché sussurrerò ai loro cuori
che io sarò sempre con loro
.......Io sono solo… per sempre.

 

....I ricordi e l’impronta della zampa di un gatto tanto amato

rimangono per sempre nel nostro cuore e nella nostra anima.......

Pensaci bene
prima di prendere un gatto.
Ti farà credere che sia stato tu ad averlo trovato in mezzo alla strada,
in un cassonetto o dentro un gattile.
Ti farà credere che sia stato tu ad averlo salvato,
che incontrarvi sia stata fortuna, pura casualità,
quando invece era lì ad aspettarti
quando invece era il vostro appuntamento
fin da sempre.
Pensaci bene prima di prendere un gatto.
In quegli occhi si entra una volta per poi non uscire mai più.
Sappi che di quell’amore puro, infinito e randagio
non potrai mai più liberarti.
I gatti amano per volontà non per bisogno, non per istinto,
i gatti amano per essere liberi.
Pensaci bene prima di prendere un gatto
che prendere poi, è un termine inadeguato, sciatto.
Sbagliato.
Un gatto non si prende né si adotta, un gatto si custodisce.
E ricordarti che dovrai accettare il suo caos
la sua elegante arroganza, i suoi attimi di smisurata dolcezza
prenderti cura della sua solitudine,
dei suoi momenti di incantevole assenza.
Pensati come a un primo appuntamento che ogni istante si ripete.
Circondalo di attenzioni, sempre
come un amante corteggia la sua dama
con dolci parole e infinite carezze.
Sappi che ogni istante lui sa dove ti trovi, come ti senti
e di cosa hai bisogno per essere felice.
Pensaci bene prima di prendere un gatto
perché nessuno più di lui sa di cosa è fatto l’amore.
Parlo del rispetto dei propri spazi e dei propri umori.
Parlo del bisogno di nascondersi a volte da tutto e da tutti.
Parlo di saper riconoscere quando è inutile insistere
perché avvicinandosi a volte ci si perde
e di quando insistere, invece
è l’unico modo per tornare a stare vicini.
Parlo dell’arte, di sapersi osservare da lontano
dove ogni cosa acquista la sua forma.
Parlo di saper riconoscere la meraviglia
di volersi entrambi in quei momenti di rara bellezza
che rimangono impressi per sempre.
Parlo di quando all’improvviso
dal nulla più assoluto si accende la follia
e si inizia a correre come pazzi,
a giocare come ragazzini buffi e ridicoli,
come rendersi conto che la felicità va abbracciata,
graffiata, protetta.
Perché può durare un attimo.
Ma soprattutto pensaci bene prima di prendere un gatto
perché arriverà il giorno in cui dovrai dirgli addio.
E saprà stupirti di nuovo
come ha fatto per tutta la sua vita.
Mentre non riesce più a reggersi in piedi.
Mentre è sdraiato da giorni lì
nello stesso punto di casa dove ha scelto di morire.
Mentre non vuole nessuno vicino, tranne te.
E con le ultime forze ancora ti urla il suo amore.
Le fusa che gli escono strane e spente, stonate.
Ma che tu ricorderai
come il canto più dolce
che ti sia stato concesso ascoltare.
Non cercare di dimenticarlo quel dolore, di vincerlo.
Non si può.
Una parte di te si è spenta con lui.
Una parte di te, si è perduta, per sempre.